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nur unnütze Dinge

Topolino 3576: Paperino mal festeggiato 

E questo avrebbe dovuto essere il numero che celebrava Paperino per i suoi novant’anni! Non meritate certo i complimenti! Le storie sono solo quattro, un minimo storico, sempre di meno! L’unica consolazione è che non sono appuntate, tutte includono Paperino, anche se l’ultima lo mette da parte e si tratta, inoltre, di una di quelle storie con cui Topolino vuole fare il ruffiano con un VIP. Non potevate farlo in un altro numero? Poi c’è una storia che sembra una barzelletta, ma una di quelle che non fanno ridere. Si inizia con una storiella che cerca di riscrivere la vera storia di Paperino proponendoci una trama infantile. Poi ce n’è una che tenta di imitare lo stile antico purificandolo… Dovevate fare il contrario, prendere lo stile antico e renderlo vostro. Povero Paperino!

Finalmente la tipa delle vignette smette di fare la noiosa sarcastica e riesce a creare qualcosa di carino e adatto all’anniversario di Paperino.

Invece l’omelia del capo all’inizio è sempre peggio. Addirittura va a riprendere un’altra di quelle sue lagne che aveva scritto all’inizio qualche anno prima e la ripropone, con un pratico copia-incolla. Ma se non sai cosa scrivere, non scrivere niente perché tanto non ti legge nessuno!

Per rendere omaggio a Paperino c’è un articolo di sette pagine… Nell’articolo di sette pagine prolisse e che non sono per niente accattivanti ci sono delle vecchie foto tra cui anche un albero genealogico. Peccato che sia microscopico e non ci si legge niente. Ma perché invece di parlare tanto sempre con quei toni tutti smussati non ci fate vedere delle belle tavole dell’epoca e quell’interessante albero genealogico? Per fortuna che c’è Wikipedia.

In redazione continuano a voler salire in cattedra e a fare i professoroni di italiano! Sempre con quelle due pagine che devono parlare della definizione di una parola, ma ripeto, avete paura che la gente non abbia vocabolari o magari non sappia cercare i significati su Internet? Voi siete un giornale di fumetti, scrivete i fumetti che tutto il resto che mettete si può trovare ovunque!

A seguire quattro pagine del salone del libro, interessanti forse magari per chi ci è andato ma per tutti gli altri… beh!

Si va avanti con cinque pagine per sponsorizzare l’album delle figurine della Panini… Che gli vuoi dire tanto è tutto marketing.

Come preannunciato c’è un articolo sul VIP di turno, l’articolo a causa del quale è stata rovinata una storia. Siamo proprio al limite di sopportazione: ben otto pagine con interviste e informazioni su questo tipo, su tutto quello che ha fatto… Su tutto quello che non ci interessa affatto.

A seguire altra pubblicità fino alla fine per concludere in bruttezza con quelle barzellette imbarazzanti. Basta, non le mettete più che sfigurate!

Questo numero di Topolino poteva anche essere comprato con gadget di cui hanno fatto tantissima pubblicità anche con un articolo di troppe pagine sul numero precedente. Nella mia città ne hanno mandato uno! Scusate ma cosa volete? Che andiamo tutti sul sito della Panini a comprarlo per comprarlo le spese di spedizione? Se sponsorizzate gadget fate in modo che la gente lo trovi in edicola!

E ora le storie nel dettaglio

1

PAPERINO E L’OMBROSO

Una storia dalla trama troppo infantile, il target è quello di lettori dell’asilo! E poi perché voler riscrivere la storia di Paperino? È meglio che i pilastri della storia principale o vengano taciuti o si stabilisce una trama uguale per tutti. Paperino ha novant’anni e adesso non credo che voi siate quelli più adeguati per scrivere la sua vera storia e per spacciarla come tale. Il numero a lui dedicato inizia proprio male. Ma come vi è venuto in mente quel mostro da quattro soldi?

2

PAPERINO E LA BANDA DEL LUPO

Ho sempre detto che gli autori di Topolino ultimamente facevano storie pessime e che avrebbero dovuto rileggere le storie del passato ma non intendevo scopiazzarle e purificarle. Io intendevo capire lo stile e farlo proprio… Hanno fatto anche le pagine intorno di colore marrone come se fossero vecchie… Abbiamo Paperino insieme a Topolino e Pippo, insieme come si vedevano negli anni 50, quando in America si era soliti unire questi personaggi mentre in Italia sono sempre rimasti paperi e topi separati. La storia è anche ambientata nel passato dunque è un chiaro tentativo di fare finta di scrivere una storia come si faceva prima ma il problema dov’è? Dato che ne leggo parecchie di “storie vecchie” sui Grandi Classici Disney so per certo che in una storia come quella che hanno proposto ci sarebbero state moltissime armi e invece qui non ce ne sono, neanche una ovviamente. Dunque stona perché si va a creare una situazione del passato che non esisteva per renderla più adatta a un pubblico infantile. Sinceramente hanno un po’ stufato. Anche questa seconda storia secondo me è stato un fallimento, anche se leggermente migliore della prima. Hanno sbagliato, dovevano capire i concetti di struttura della trama e applicarli alle loro fantasie che evidentemente non hanno.

3

TUTTI I LAVORI DI PAPERINO

Questa storia è una barzelletta, non è una storia. Mi rifiuto di definirla una storia. Siamo proprio a corto di idee. Paperino incontra un genio e gli dice che non vuole fare più un lavoro e gliene fa fare 90 ed ecco 90 vignette in cui Paperino si esibisce in un lavoro… e voi ci proponete questa roba? Sono 90 vignette tutte scollegate in cui non dimostrate neanche di avere una grande fantasia tanto che molte sono quasi uguali. 

4

I BASSOTTI E LA MISSIONE A ROVESCIO

Ci risiamo, Topolino deve pubblicare un articolo per omaggiare un personaggio pubblico e quindi si inventa, arrampicandosi sugli specchi, una trama che comprenda sia il personaggio pubblico sia tutto quello di cui si parla nell’articolo seguente con la conseguenza che viene fuori una schifezza. Come sempre hanno fallito. È il compleanno di Paperino e ci mettete una storia in cui Paperino non fa praticamente niente? Perché lavorate al contrario? Perché ci dovete propinare sempre questi articoli? Non siete un giornale di attualità, siete un giornale di fumetti, tutta questa robaccia vi rovina. Siate liberi di esprimervi e puntate ad un pubblico un po’ più grande per favore, quelli dall’asilo non sanno neanche leggere !

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