Haus of Hermio

nur unnütze Dinge

Topolino 3577 ama il dio calcio

Il numero avrebbe potuto andare meglio e anche peggio, peccato per la copertina che osanna subito il dio calcio, come se la Panini non potesse non ricordarci che vendono anche le figurine dei calciatori! Lo fanno anche in un articolo squallido e patetico come sempre, sei pagine per dirci che ci sono le partite da vedere, ma guardatevele voi, io voglio leggere i fumetti e se continuate a mettere tutta questa robaccia su Topolino sarà difficile farlo. Se dobbiamo parlare poi della copertina, direi che il disegno non è neanche tanto bello, le mani sono terribili. Basta con questo calcio, siete ridicoli.

La vignetta della tipa è di nuovo prolissa e sarcastica, insopportabile. Il muro di parole iniziale del capo non serve a niente, parla solo di quello che leggeremo in questo numero e nel prossimo, come sempre senza senso. Se non sai cosa dire, stai zitto.

Quattro pagine per l’anniversario di Paperinik, pressoché inutili, troppe parole e i disegni che contano sono troppo piccoli. Si disegna Paperone ed ecco un’altra intervista che nessuno leggerà.

Non manca l’agenda settimanale, sette e più pubblicità in due pagine, e dopo due pagine di pubblicità su un concorso dei bollini di un supermercato. Vabbè. Altra pubblicità delle figurine…

Oggi i giochi sono più patetici di sempre, vogliono che i giovani lettori ci perdano la vista. Io tanto non li faccio, sono per stupidi. Non sia mai che smettono di propinarci quello schifo di barzellette che si ostinano a pubblicare, ma lasciate perdere per favore, sono ridicole e fanno pena.

Le storie sono sei? Sì, ma per finta, dicono che sono sei ma in verità sono 5 perché le prime due fanno parte della stessa storia. Addirittura spacciano per storia anche l’ultima che è una mono pagina. Impegnatevi di più la prossima volta, che a sette non ci siete mai arrivati e questa volta arrivate a stento a cinque.

1

I ANNI RUGGENTI DELLA 313

Come inizio è un po’ deludente, ok, carina l’idea che la 313 è una specie di Herbie il maggiolino, idea neanche tanto originale… Solo che la trama… Ma davvero? Davvero dobbiamo sorbirci queste trame che vanno bene per l’asilo nido? Dai ragazzi, metteteci un po’ più di grinta, sembra che stiate dormendo!

2

PAPERINIK E IL FURTO STORICO

Seconda storia che in realtà fa parte della prima perché va a aggiustarne un po’ il tiro, è la spiegazione scientifica di quella trama in stile fiaba della buonanotte che era stata proposta con la prima storia. Quindi non due storie distinte ma la stessa storia vista da due punti di vista, la prima adatta ad un pubblico infantile, la seconda molto meglio. Avrei preferito che questa storia fosse stata organizzata in un’unica parte senza tutta quella parte sdolcinata della macchina innamorata (ma per carità) e invece organizzata con una bella storia di Paperinik.

3

PIANETA PAPERINO – QUALE NIPOTINO?

Carina, una classica storia di Paperino. Continuano a chiamare questa serie Pianeta Paperino, ma perché c’è bisogno di serializzare? Non siete Netflix, avete i vostri personaggi, lasciate perdere le serie. Comunque niente di che.

4

PIPPO GARAGE SALE

La storia non è male, però c’è un problema con il titolo, perché garage sale? Siamo in Italia e anche se Topolinia è in America noi abbiamo una versione italianizzata come è giusto che sia e inoltre stiamo leggendo in italiano. Perché questo titolo in inglese che non ha neanche il minimo senso con la storia? Traducetelo in italiano come avete fatto nelle vignette, ovvero il mercatino dell’usato. Poi Pippo ha da vendere la roba della soffitta, che c’entra il garage? Ma chi se ne frega di questi termini in inglese, avete paura di non essere abbastanza cool?

5

PAPERINO E I CRONOPASTICCI

Ragazzi, ma voi vi rendete conto che quel contorno giallo che ogni tanto mettete alle storie è veramente fastidioso per la lettura? Provate a leggere Topolino, fortuna che con la versione digitale si può ingrandire ed escluderlo altrimenti fa male agli occhi. Questo giallo c’è sempre quando si tratta delle storie del nord Europa. Quando ci sono di mezzo i viaggi nel tempo viene sempre fuori un pasticcio, la trama non convince, era meglio senza alterare la linea temporale. Mi è piaciuto però il pezzo con le pecore che volevano dormire sull’asfalto caldo e ho trovato eccezionale il gatto della violinista.

6

AVVENTURE GOLOSE – PROCOPE TOPEN E LA DOLCE FRESCHISSIMA NOVITÀ

No, no e no. Le storie ambientate nel passato con i soliti personaggi dai nomi storpiati sono lagnose. La trama è banale, dateci Topolino e Pippo normali per favore. Questa storia non ha il minimo senso, Topolino che inventa il gelato? Che palle.

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